mercoledì 5 luglio 2017

Frittura con olio di soia e farina di riso 

Uno dei peccati di gola più conosciuti al mondo: la frittura!

Come descrivere quel gusto, quel senso di beatitudine che “il frittino” lascia? Nei momenti più bui della nostra vita può consolarci e tirare su il morale. Un po’ come fanno i dolciumi, ma con quella croccantezza in più.

La storia


La frittura è un metodo che veniva utilizzato già nel 2500 a.C.

Nell’antica Roma era in olio di oliva o strutto. Esistevano vere e proprie botteghe di friggitori, citati anche dal poeta Marziale.
Nel medioevo ha prevalso lo strutto.


Oggi ci sono varie correnti filosofiche al riguardo ma sappiamo che, soprattutto al Nord Italia, è più utilizzato il burro per la prevalenza di allevamenti bovini.
Vengono quindi usati sia grassi che oli.



Tutto può essere cotto in frittura..persino una ciabatta come dice il detto!


Quello che voglio proporvi oggi è un metodo per cucinare soprattutto la verdura e che vede l’utilizzo dell’olio di soia e della farina di riso.

Olio di soia

L’olio di soia si ricava dai semi delle numerose varietà di soia, leguminosa che proviene dai paesi asiatici.

È un olio più completo perché contiene entrambi gli acidi essenziali:

  • Acido linoleico (50%)
  • Acido linolenico (8%)

Sappiamo che non è particolarmente adatto per friggere, poiché, come l’olio di semi di girasole (quello più utilizzato), forma acidi grassi che sono particolarmente dannosi per le arterie.

Il migliore sarebbe quello spremuto a freddo ma è difficile da trovare in commercio. Sappiamo quindi che, come ogni tipo di olio di frittura, bisogna usarlo con moderazione! 

Fiori di zucca fritti



Uno dei miei metodi preferiti consiste nel fare una pastella con farina di riso ed acqua frizzante fredda. La pastella deve avere consistenza piuttosto densa.

NOTA BENE: L’utilizzo della farina di riso, priva di glutine, rende adatta questa frittura anche per i celiaci.

Immergete i fiori dopo averli lavati e dopo aver tolto il pistillo.
In una padella (preferibilmente la wok) o in friggitrice versate abbondante olio ed aspettate che sia ben caldo per procedere con la frittura.





Quando i fiori avranno raggiunto la giusta croccantezza potete toglierli dall’olio e farli scolare su carta gialla assorbente.




È un tipo di frittura che lascia inalterati i sapori e, soprattutto, non si ha assorbimento dell’olio da parte dell’alimento. Questo vuol dire maggior croccantezza e minor untuosità.

Potete decidere di servire il fritto in contenitori con tappo ermetico; darete ai vostri ospiti l’idea di un ottimo finger food!
Provate!