Sono appena rientrata da un viaggio in Puglia.
L'oliveta ne è il simbolo chiave,i maestosi alberi disposti a file ti circondano e ti avvolgono donandoti i sapori e gli odori che solo questa terra sa donare.L'ottimo olio evo che la padrona di casa mi ha offerto è solo l'inizio di una cultura gastronomica particolare.
Come ogni cucina regionale si hanno differenze da luogo a luogo anche a distanza di pochi km.
I produttori della Valle d'Itria producono ottime marmellate di mele coltivate nella zona e sono rimasta molto colpita quando ho assaggiato la frutta fresca che nasce ad Alberobello.
L'ortolano,da cui ho comprato varie primizie, ha pescato da un cesto qualche pera e me le ha offerte dicendomi che erano tipiche del posto;Al primo morso ho subito capito la loro unicità.Non le avevo mai trovate in altro luogo!
Come non mangiare poi le tipiche orecchiette con le cime di rapa? Andare in Puglia e non mangiarle sarebbe stato non fare proprio uno dei cardini della cucina pugliese.
E quindi, in un ristorantino per le vie del centro di Otranto...
La vera sorpresa è stata trovare affissa, fuori da chioschi e pescherie, la scritta "PANINO CON POLPO".
Incuriosita ho deciso di provarlo in una pescheria che di sera si trasforma in ristorante.
Questa è la versione semplice ma da zona a zona ho trovato delle varianti. Ad Ostuni con caciocavallo, ad Otranto con pecorino.
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