Al cucchiaio o al forno, sotto la neve o sotto la calura d’agosto, non si può rinunciare al dessert.
È normale associare l’estate al gelato ma vogliamo parlare del gusto di un dolce vero e proprio? Oggi prepariamo la cheesecake, famoso dolce americano la cui ricetta arriva direttamente da un’amica che vive in Inghilterra.
Storia
Il primo antenato della moderna cheesecake risale al 776 a.c. in Grecia.
Era un dolce a base di formaggio di pecora e miele e veniva servito agli atleti durante i primi giochi olimpici per caricarli di forze ed energie. Furono poi i romani ad esportare il dolce dalla Grecia e la ricetta si propagò in tutta Europa.
La versione più moderna prende spunto dagli Usa. Il New York cheesecake è infatti un dolce tipico della tradizione americana, preparato con crema fresca di formaggio.
Nel 1872 un lattaio americano di nome James L. Kraft, nel tentativo di creare il formaggio francese Neufchatel, inventò il formaggio fresco pastorizzato che poi chiamò Philadelphia,
come il nome della città dove era stato creato, e nel 1880 iniziò la
grande diffusione di questo prodotto e il suo utilizzo per la
preparazione della moderna cheesecake.
Ingredienti
- 250 g biscotti secchi integrali (digestive)
- 100 g burro
- 3 uova
- 150 g zucchero
- 3 cucchiai farina 00
- 250 g philadelphia
- 250 g panna da montare
- succo di un limone
Procedimento
Preparate la base con i biscotti sbriciolati e il burro fuso.
Io utilizzo i biscotti DIGESTIVE,
famosi biscotti inglesi dalla forma rotonda conosciuti in tutto il
mondo. Sono l’ideale per preparare la cheesecake per il loro sapore di
burro, a differenza dei normali frollini.
Potete comunque optare per
normali biscotti o per qualsiasi biscotto integrale.
Passate a preparare il composto: lavorate i tuorli con lo zucchero, aggiungete la farina, il philadelphia, le chiare montate a neve e la panna montata. Infine il succo del limone spremuto.
Mettete il composto sulla base e tutto in forno a 180° per 30 minuti.
Ci sono molte varianti della cheesecake, come quella a freddo che non prevede l’utilizzo del forno.
Personalmente preferisco questa ricetta a quella a freddo proprio per la sua riuscita finale: un sapore unico, soprattutto se accompagnato da una farcia di fragola o frutti di bosco.
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