venerdì 8 settembre 2017

Vellutata di carote e cereali

Aggiungere dei cereali o del pane tostato alla vellutata? Si può! L’ intramontabile vellutata si arricchisce di mille varianti.

Nonostante l’arrivo della Primavera, dopo una giornata intensa di lavoro o di studio, rientrare a casa e trovare questo piatto ripaga ogni fatica. Si può preparare con anticipo e poi riscaldarla, e vi assicuro che il sapore rimane inalterato.  

La vellutata è una minestra nella quale la verdura viene frullata, risultando  molto morbida e cremosa.


 Ingredienti (4 persone)

  • 8 carote
  • 200 g cereali 
  • mezza cipolla
  • olio evo q.b. 
  • 1L acqua o brodo 
  • sale
  • 1 cucchiaino zenzero 

Strumenti


  • frullatore ad immersione

Procedimento


Per prima cosa con l ‘aiuto di un pelaverdure pulite le carote e lavatele sotto acqua corrente. Procedete poi a tagliarle a rondelle.

In una casseruola mettete due cucchiai di olio extra vergine d’oliva e la cipolla o lo scalogno (è più delicato) a pezzettini. Fate soffriggere ed aggiungete le carote. Salate e pepate.

Lasciate cuocere fino a quando le carote non si saranno ammorbidite, allora iniziate ad aggiungere a poco a poco l’acqua o, ancora meglio, il brodo. Con il brodo il sapore sarà migliore. 

Il procedimento è simile a quel che si fa con i risotti; si va ad aggiungere acqua fino a completare la cottura.

A parte fate bollire un pentolino d’acqua, salate q.b e cuocete i cereali (circa 15 minuti). Una volta cotti scolateli e condite con olio e zenzero.

Per ultimo andate a utilizzare il frullatore ad immersione all’interno della minestra in modo da ottenere un composto liscio e omogeneo. Aggiungete i cereali ed impiattate con un giro di olio e.v.o. e poco zenzero in polvere.



 
I cereali


Tra i cereali in chicco utilizzati ho deciso di raccontarvi qualcosa sull’avena.

L’avena è il cereale più consumato in Irlanda, in Scozia e nelle regioni settentrionali dell’Inghilterra. È molto energetico ed ha un buon contenuto di sali minerali, tanto da essere considerato un ottimo remineralizzante

È un ottimo modulatore del colesterolo (aumenta l’HDL, ossia il colesterolo buono) ma soprattutto aiuta a modulare la glicemia ed è quindi adatto per le persone diabetiche. Nella sua parte fibrosa contiene avenantramide, sostanza ad azione antinfiammatoria. Non contiene glutine.



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