venerdì 8 settembre 2017

Il ciambellone

Soltanto un ciambellone? Direi che c’è molto di più; c’è storia e c’è tradizione.

Ideale per la colazione ma anche per le merende dei più piccoli ,è un dolce dalla forma toroidale (circolare con il vuoto nel mezzo).

Storia


Il ciambellone affonda le sue radici nella storia contadina. Era definito “il dolce delle folle” poichè veniva preparato in occasione di pranzi, grosse cene o riunioni di parenti e amici.

Veniva cotto nel forno a legna
dalle donne di casa ed aveva un posto d’onore nei banchetti nuziali dove veniva servito accompagnato dalla crema.

Particolarmente amato nelle Marche, si è diffuso in ogni parte d’Italia e ogni regione ha sviluppato diverse varianti. La ricetta che vi propongo io è una variante toscana che mantiene la caratteristica principale, ovvero la glassatura  e l’aggiunta dei coriandoli di zucchero colorati.





Ingredienti (per uno stampo a 24 cm)


  • 350 g farina 00
  • 50 g fecola di patate
  • 200 g zucchero
  • 4 uova
  • 2 tuorli
  • 140 g burro
  • 70 mL latte 
  • 16 g  lievito 
  • scorza di 1 limone
Per la glassatura

  • zucchero a velo q.b.
  • succo di 1 limone


Procedimento

Per prima cosa montate i 6 tuorli con lo zucchero e lavorate per 10 minuti circa.

Unite poi il burro fuso tiepido, la scorza del limone, il latte (potete utilizzare quello senza lattosio per eventuali intolleranze), la farina e la fecola setacciate.


Infine il lievito, anch’esso setacciato e gli albumi montati a neve ben ferma.
Amalgamate il tutto e versate nello stampo a ciambella. Cuocete in forno statico per 45 minuti a 180°C.


Una volta sfornato lasciatelo raffreddare e poi procedete con la glassatura.
Spremete il succo del limone ed aggiungetevi tanto zucchero a velo fino ad ottenere una crema abbastanza densa.


Io ho preferito evitare l’uso dell’albume d’uovo ma per chi volesse una colorazione bianca più intensa basterà aggiungere 2 albumi d’uovo ed il gioco è fatto.

Distribuite la glassatura dal centro verso i bordi per fare in modo che scenda lungo le pareti del vostro ciambellone.





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